Parco del Bosco delle Sorti della Partecipanza

Sulle carte il bosco delle Sorti della Partecipanza è un piccolo neo squadrato, un poligono trapezoidale scuro che si staglia sulla piana tra il centro di Trino e la più lontana Vercelli. Il bosco è una presenza indiscutibile, e ogni sforzo per raggiungerlo vale la pena. Entrandovi si ha l’impressione di fare un balzo indietro di secoli, di rivedere il paesaggio della pianura padana come doveva presentarsi nel Medioevo.

La Partecipanza è una società privata con radici antichissime. Nel Medioevo era infatti comune che lo sfruttamento delle risorse naturali, prime fra tutte le foreste, fosse un diritto della comunità. Uno sfruttamento regolato e subordinato alle decisioni del proprietario, del feudatario di quel territorio, ma che costituiva un beneficio necessario per la vita della comunità. Molto più raro è che questa usanza, poi regolata nel Cinquecento, sia sopravvissuta fino ad oggi.

La modernità è passata senza lasciare traccia: ed ancora oggi i mille e più partecipanti iscritti nel Gran Libro si tramandano i loro diritti di boscatico, tirando a sorte… la Sorte, il numerino corrispondente al lotto di bosco di cui il partecipante può usufruire.

Siete all’interno del percorso Lucedio

Sito ufficiale del Parco del Bosco delle Sorti della Partecipanza

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