Reggia di Venaria

La Reggia
I boschi di Altessano, dove a metà Seicento fu costruita la reggia di Venaria, erano fin da tempi remoti luoghi prescelti per la caccia. Carlo Emanuele II acquistò i territori per realizzare il complesso, e la pratica venatoria, già regolamentata dal ‘400, con l’insediamento dei principi ebbe l’effetto di stringere i rapporti tra la comunità del villaggio di Altessano Superiore e l’attività sabauda. I lavori, progettati dal 1658, furono affidati a Amedeo di Castellamonte e Michelangelo Garove. La reggia subì nel tempo danni (ancora visibili in parte) dovuti all’insediamento dei soldati. I giardini, in particolare, vennero distrutti quando i soldati di Napoleone li trasformarono in piazza d’armi, e solo di recente, nell’ambito degli importantissimi lavori di restauro della reggia, si è ricostruita l’ambientazione naturale.

Il Potager Royal
I giardini sono divisi tra parco alto e parco basso, dove si estende, nei pressi della Cascina Medici del Vascello, il Potager Royal: un’area di 10 ettari che già a partire dall’Ottocento era occupata da coltivazioni estensive da parte dell’azienda agricola della real casa.

Oggi il Potager Royale ospita decine di piante da frutto, scelte tra le antiche varietà piemontesi recuperate e descritte dalla Scuola Malva Arnaldi, avendone cura come arboreto non solo ornamentale, ma come un vero e proprio frutteto produttivo.

Siete all’interno del percorso Regge dei Savoia

Sito ufficiale della Reggia di Venaria

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