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Antiche varietà di mele

Proprio nelle aree marginali scartate dall'agricoltura industriale (le valli Varaita, Maira e Pellice, per esempio) sono sopravvissute molte delle vecchie varietà di melo: buone, aromatiche, rustiche e resistenti.

Si conservano a lungo, sono più resistenti a molti dei parassiti del melo rispetto a quelle standard e al loro recupero, tutela e valorizzazione si dedicano una ventina di produttori distribuiti tra Pinerolese e comuni cuneesi adiacenti, riuniti nella "Associazione Antiche Mele Piemontesi”, nata nel 2002 con sede presso la Scuola teorico-pratica Malva Arnaldi di Bibiana. Otto antiche varietà che fanno parte del “Paniere Prodotti Tipici della Provincia di Torino” e del Presidio Slow Food Antiche Mele Piemontesi sono state scelte per i loro caratteri organolettici e perché si prestano particolarmente per gli usi in cucina: Buras, Calvilla, Carla, Dominici, Gambafina, Grigia di Torriana, Magnana e Runsè.

Per saperne di più
L'attenzione per le varietà antiche è cresciuta di pari passo con una maggiore attenzione all'ambiente e alla biodiversità. Le tecniche di lotta biologica o lotta integrata sono ormai molto diffuse e, se applicate alle vecchie cultivar sono particolarmente efficaci oltre che negli effetti anche nel limitare l'utilizzo di sostanze potenzialmente pericolose per l'ambiente.

Tra le varietà antiche se ne trovano di più o meno conservabili e con maturazione differenziata da precoce a tardiva ma tutte si fanno notare per la loro rusticità e per le particolari caratteristiche organolettiche che le rendono uniche e riconoscibili.

Dove Acquistare / Degustare
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